Puglia e Salento

Finalmente Puglia e il suo Salento! Dopo anni di parole e progetti che non hanno mai avuto seguito. Proprio nell'anno in cui il 'cartello' dei traghetti ha alzato il prezzo dei biglietti e quindi indotto tanti turisti a scegliere mete alternative come il Tacco d'Italia a discapito delle isole, Corsica inclusa.

Arriviamo all'aeroporto di Bari in serata, tempo di ritirare la macchina e ci dirigiamo verso Corato. Il B&B Tripoli è adiacente alla piazza principale. Il paese non è grande, ma sono tutti fuori casa. Anziani e neonati. Tutti avanti e indietro per le poche e strette 'viuzze'. E' bello il clima che si respira. Mi piace molto e mi colpisce. Voglio credere che i più preferiscono scambiare infiniti discorsi con gli amici piuttosto che chiudersi in casa davanti alla TV. Anche in un qualsiasi Giovedì di Agosto. La piazza e viva, un concerto jazz  allieterà il paese. Nel frattempo gustiamo anche noi lo snack locale, il panzerotto. Il giorno dopo visita a Castel del Monte; all'interno interessante mostra su De  Chirico. Il pranzo lo consumiamo dai parenti: mangierò le migliori orecchiette mai assaggiate, fatte in casa, e una eccellente ricotta fresca (appena prodotta) ma calda.

Al pomeriggio si parte. Una breve deviazione ci porterà fuori regione, a Matera. Soggiorniamo presso il centro storico i noti Sassi, al B&B Fra i Sassi Residence . Anche qui l'impatto è notevole. Visitiamo il Museo Nazionale di Arte Medievale e Moderna della Basilicata, dove osserviamo anche una mostra del fotografo sperimentale Mario Cresci e una dedicata al making-of del film di Pasolini girato proprio qui, Il vangelo secondo Matteo. Alla sera ceniamo alla Trattoria Tra i Due Sassi. La mattina successiva, durante la colazione, sperimentiamo ulteriormente la cordialità dei pugliesi. Anche se fuori regione, il gentile Roberto di Nardò, alla domanda di quali fossere le spiagge che vale la pena visitare, ci disegna una mappa del Salento, con le relative location da non perdere. La sfrutteremo successivamente. Partiamo e ci dirigiamo verso Noci, scelta sia per la posizione logistica favorevole sia perché è la città dell'enogastronomia. Anche qui, la sera è piena di vita. Tanta gente per lo più nella piazza principale. Nessun evento particolare, se non la presentazione della squadra di pallamano. Interessante, anche qui, una mostra fotografica su diversi backstage di film girati in Puglia. Magiamo presso l'Antica Locanda: ottima scelta.

Il giorno dopo ci  dirigiamo verso Alberobello. Affasciante e pieno di storia, ma troppo, troppo affollamento turistico. Giro veloce e via. Non visitiamo Cisternino e Ostuni, la voglia di mare è tanta, ma... Ma arriviamo impreparati alla costa e finiamo in una spiaggia affollatissima. Bello, però, vedere e osservare abitudini locali su mare. Infiniti barbecue e banchetti caratterizzano la spiaggia. Il soggiorno piacevole è stato presso il B&B Domitilla.

Polignano a Mare la prossima meta. Bello il paese e il clima che si respira. Anche qui molti turisti. Eccellente il caffé speciale... ma non ricordo il nome del bar dove bevuto (nella Piazza principale, davanti all'entrata del centro storico).

Arriviamo a Martano, ci dirigiamo subito al B&B Leccelso. Alessandro ci accoglie e dimostra totale disponibilità per informazioni e suggerimenti. La struttura è molto bella. Tempo di rinfrescarsi e andiamo alla riserva WWF Le Cesine. Abbiamo il privilegio di essere solo in due è quindi assistere ad una visita guidata molto particolarizzata. Nel tardo pomeriggio andiamo verso Otranto. Giriamo il paese e visitiamo il Castello  all'interno del quale è presente una interessante mostra di Gaudì con altre esposizioni collaterali. La sera la trascorreremo ad una delle feste più conosciute nel Salento, a Carpignano Salentino: la Festa Te Lu Mieru. Assaporiamo specialità locali di buona qualità a prezzi che si possiamo definire davvero da sagra. Il paese è in festa: tanta gente, tante esposizioni di artisti locali, e prodotti tipici con innumerevoli banchetti. Poi il concerto, con musiche della tradizione,  ma anche rielaborate. I balli aperti a tutti. Bello davvero.

Il giorno successivo, dopo la buona colazione presso una delle due pasticcerie convenzionate, andiamo alla Baia dei Turchi: è la spiaggia più bella visitata. Affollata, ma di grande fascino. Poi giro intinerante verso Santa Cesarea Terme, la Grotta Zinzilusa (nulla di particolare, evitabile) e Santa Maria di Leuca. Molto bella la zona di Porto Selvaggio, la baia principale con le sorgenti di acqua fredda che sgorgano direttamente in mare raffrendando e non poco l'acqua e la vicina Grotta del Cavallo. Sulla strada principale, il locale della Puglia per definizione, il Fico d'India.

Un paio di volte siamo stai a Porto Cesareo, e sorseggiato un paio di aperitivi al Samanà Beach. Proprio li vicino abbiamo incontrato un altro simpatico pugliese. E' lo stesso che si avvicina a noi per scambiare due parole. Estroverso come noi genovesi non siamo abituati, in pochi minuti ci confida che la sua casa è si abusiva, ma non è costruita sulle dune come quelle laggiù, indicandocele. Viva l'Italia.

Lecce è calda come il colore dei suoi edifici. Affascinante perdersi tra le stradine del suo centro storico. Abbiamo soggiornato dal  B&B Idomeneo 63. Con il padrone di casa, il simpaticissimo Maurizio, abbiamo preso un aperitivo da Mamma Elvira e assaggiato un prototto di fresca commercializzazione: l'Olivotto. Un paio di colazioni le abbiamo fatte al DoppioZero: eccellenti i Pasticciotti. Tra gli altri, abbiamo mangiato da Angiulino e alla Corte dei Miracoli. Entrambi di poche pretese, ma accoglienti.

Gallipoli è stata l'ultima tappa della vacanza. Abbiamo più volte ascoltato pareri positivi, ai quali però non ci accodiamo totalmente. Il paese è incantevole, ma l'affollamento oltre limite, come le strisce di sabbia appena fuori dal centro abitato che comunque sono bagnate da un bel mare. La vita serale e notturna è molto orientata ai giovani, ma davvero nulla di particolare.

La Puglia è un eccellente territorio, pieno di storia e luoghi di valore: da tornare!