Sai come salvaguardo le immagini del servizio fotografico del tuo matrimonio dagli imprevisti? Semplici e per nulla banali accorgimenti per la tua e la mia tranquillità.
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Se preferisci, ascoltami! Ecco la versione audio nel Podcast.
Dimenticare a casa lo smartphone o la password di accesso da usare sul web sono tra le ‘paure quotidiane’ più comuni.
Dimenticare le fedi è, probabilmente, quella più diffusa tra gli sposi il giorno delle nozze.
E per il fotografo? L’angoscia della perdita delle immagini è la principale. La rottura della macchina fotografica, la perdita delle schede di memoria, e altro ancora, sono imprevisti possibili. L’imprevisto non è prevedibile per definizione, appunto, ma certamente si può gestire.
Ecco come mi tutelo contro la malasorte.
Le mie macchine fotografiche, delle reflex digitali professionali, hanno un doppio slot, un doppio alloggio, per la memory card. Le immagini vengono salvate sulla prima e contemporaneamente viene effettuato il backup sulla seconda.
Una volta terminata la giornata, è fondamentale effettuare il backup completo. Io lo effettuo su NAS: cos’è? Entriamo un po’ nel tecnico: è l’acronimo di Network Attached Storage. E’ un ‘mini’ computer che tra le altre funzionalità, sintetizzando, effettua contemporaneamente, su distinti supporti fisici (l’hard disk), la copia delle immagini. A procedura completata, sarò in possesso di tre distinte copie di tutte le immagini del tuo matrimonio.
Un’ altro evento che la malasorte può riservarmi è la rottura di una macchina fotografica. Ecco perché ne ho sempre con me una terza di riserva.
Questi episodi, e altri ancora, possono essere causati semplicemente dalla sfortuna. Certamente, la mia attenzione durante la giornata del servizio fotografico deve prevalere su stress, disattenzioni e… malasorte. Tié! 🙂
Preferisci ascoltare l’audio? Eccolo!